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KAIROS DOLCEZZE

San Marco dei Cavoti

Il Paese del Torrone, tra Storia e Bontà

San Marco dei Cavoti (tra i 690 e i 710 m s.l.m.) è un comune italiano della provincia di Benevento che conta circa 3.422 abitanti e che dispone di singolari risorse paesaggistiche e di un prezioso centro storico; caratteristiche che, unite alla accogliente ospitalità e alla salubrità del clima, rendono la località meta ideale per chi sia alla ricerca di una serena vacanza. Il sito, di fondazione provenzale, è celebre per essere considerato il paese del torrone, produzione caratteristica della zona.

La prima fabbrica artigianale sorge nel lontano 1891 dando origine a diversi vari tipi di torrone: dai rinomati croccantini, ai gustosi torroni al cioccolato, al gianduia, al caffè, al limone, all’arancio. Inoltre il centro è parte della Comunità montana del Fortore, che comprende i comuni beneventani ubicati lungo il corso del fiume Fortore come pure quelli posti nella valle del Miscano. Il territorio in cui si estende il comune fu abitato fin dai tempi più remoti, i riferimenti più sicuri ci rimandano all’antica città sannita di Cenna e al castello di San Severo. Cavoti proviene dal francese Gavots, gli abitanti di Gap, città della Provenza, dalla quale pare che giungesse la colonia più cospicua di fondatori. Feudo dei Gaetani e poi dei Cavaniglia, che ne vantarono il patrimonio con il titolo di marchesi fino al 1648, allorché i cittadini si sollevarono contro il potere marchesale. Passò poi ai Caracciolo che lo mantennero  fino al sovvertimento del feudalesimo. Nel 1861 entrò a far parte della provincia di Benevento. 

Passeggiando per l’elegante centro storico, imperdibili sono: la Chiesa del Carmine, risalente al XVII sec. e ricca di opere di artisti locali; la Chiesa di S. Marco, di epoca provenzale, dedicata al patrono della cittadina; percorrendo via Roma, la strada che ospita gran parte delle botteghe di torrone, attraversando Porta Grande (la più importante delle porte che permettevano l’accesso all’antico borgo medievale), si giunge sotto la Torre dei Provenzali, con la sua peculiare forma circolare fu edificio principale del sistema di avvistamento e delle strutture difensive risalente al XV secolo (dal belvedere antistante la torre si può godere di un incantevole e vasto panorama che spazia dai monti del Partenio, al massiccio del Taburno e ai monti del Matese); in Piazza Risorgimento, caratterizzata da una pavimentazione in pietra vulcanica bianca disposta in modo tale da creare un armonioso disegno intorno alla fontana che troneggia al centro, ecco Palazzo Ielardi, innalzato nel XIX secolo, tra i più belli e importanti dell’area, e Palazzo Colarusso, dei primi anni del XX secolo; il Museo degli Orologi, inaugurato il 1997, è il luogo in cui è possibile ammirare oltre 50 orologi storici datati XVII secolo, veri e propri capolavori di meccanica, raccolti, ristrutturati e resi funzionali dal maestro artigiano Salvatore Ricci. Per gli amanti della natura è possibile una passeggiata fuori dal centri tra i rigogliosi boschi di contrada Santa Barbara, dove immersa nel verde è possibile ammirare la splendida cappella da poco ricostruita.

COME ARRIVARE:

Dalla A16 Napoli-Bari, uscita di Benevento, proseguire in direzione Pietrelcina lungo la S.S.212 e poi lungo la S.S. 369.

San Marco dei Cavoti

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